
IL PARCO DELL' ALLEGRIA? O MEGLIO DETTO DELL' ABBANDONO....
Ci segnalano dalla zona via Cilea il completo o quasi abbandono del famoso Parco dell' allegria che doveva essere il fiore all' occhiello di una zona in espansione e a ridosso del circolo tennis e di un complesso residenziale importante come il quartiere ex ferriera di recentissima formazione e costruzione. Invece descrivono la mancanza cronica di manutenzione e sistemazione dello stesso parco e area sulla quale insiste. Sembra poi che sia quasi mai frequentato da bambini , nonni o altri visitatori , tanto che qualche umorista o buontempone lo avrebbe ribatezzato " il parco dell' allergia" .
Di recente qualcuno ha lasciato gli abeti di natale in vaso usati per le festività Natalizie come alberi di natale in casa . Nessuno si è preso mai la briga di ripiantarli in terra invece di lasciarli in vaso. Anche qualche volontario di passaggio se ne guarda bene per paura di ritorsioni burocratiche che impediscono ai privati di prendersi cura del verde pubblico. In attesa di un positivo riscontro effettivo da parte dell' amministrazione , segnaliamo la cosa . A breve ne seguirà un servizio filmato adeguato a completare tale segnalazione.

NOTIZIE E NOSTRE BATTAGLIE SUL TERRITORIO
LA STRADA DELLA VERGOGNA
Questa è la triste realtà che devono vivere ogni Giorno i signori Bovara per transitare nella Via per cui pagano le tasse come altri Cittadini piu' fortunati ......
GROTTAMMARE – Tra Grottammare e San Benedetto , Vae Victis ha trovato una situazione al limite del grottesco, che provoca molti problemi ai residenti. La famiglia Bovara, residente in strada Vicinale della Viscontessa. è costretta ogni giorno ad un vero CALVARIO per tornare o uscire di casa.
La strada di cui parliamo è quella che conduce all’abitazione dei signori Bovara che risiedono a Grottammare in Strada Vicinale della Viscontessa n°1. L’unico accesso che hanno per arrivare a casa è da Via colle San Marco di San Benedetto del Tronto.
La loro residenza dal 1991 è circondata dal dissesto stradale da sempre , ed è sempre stato chiesto un minimo di manutenzione, che è sempre stato effettuato , seppur in maniera stentata e minimale.
Tale intervento di manutenzione è sempre avvenuto dopo ripetuti colloqui e solleciti con i vari organi di competenza: ufficio lavori pubblici, capo operai assessori di competenza, sia di Grottammare ma soprattutto con San Benedetto del Tronto.
Negli ultimi mesi la situazione è ulteriormente peggiorata anche per la quasi totale mancanza di manutenzione. Tutto ciò è aggravato dal transito dei mezzi pesanti che devono recarsi alla ex discarica comunale ( che chissà perchè in quanto ex dovrebbe non essere più operativa)
Questo peggioramento ostacola e non poco la possibilità di transitare, sia da parte dei Bovara , sia da parte dei mezzi di soccorso, (ambulanza, vigili del fuoco, camion per la fornitura del GPL, ecc.). La nostra web tv con un servizio denuncia ha appurato le effettive condizioni a dir poco fatiscenti del manto stradale ,tali da costringere i conducenti dei veicoli a transitare in maniera accidentata e assolutamente pericolosa per la propria incolumità e per il conseguente danneggiamento dei propri veicoli.
La grottesca e incredibile situazione è stato fatta presente verbalmente negli ultimi mesi alle autorita in persona del : vice sindaco di San Benedetto del Tronto, Sindaco di Grottammare, assessore alla programmazione per le opere pubbliche di San Benedetto del Tronto, capo operai di San Benedetto del Tronto, assessore alla qualità urbana di Grottammare.( ricevendo sempre il tradizionale conforto immediato ma menefreghismo totale nel periodo successivo).
Vista l’inutilità dei suddetti colloqui la figlia dei Bovara, Alessandra ,ha ricevuto il nostro intervento e sostegno morale , VAE VICTIS e di conseguenza subito dopo anche il "Movimento 5 Stelle di Grottammare" alla visione della prima delle mail di Alessandra , si è prodigata in loco ad effettuare una video denuncia con correlate foto ma fino ad ora nonostante i vari passaggi in web tv e su youtube giornalieri non ha visto alcun effetto o intervento da parte delle due Amministrazioni.
DOBBIAMO ASPETTARE COME SEMPRE CHE CI SCAPPI UN INCIDENTE GRAVE, PER POTER INTERVENIRE ? OPPURE DOBBIAMO FARE UNA RACCOLTA DI FIRME CON TANTO DI PETIZIONE E SUSSEGGUENTE COLLETTA POPOLARE, PER SUPPLIRE ALLE GRAVOSE E INCRESCIOSE MANCANZE DEI BUROCRATI E AMMINISTRATORI SORDI E MENEFREGHISTI ?
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GROTTAMMARE .....PIU' CANTIERI CHE QUARTIERI
La denuncia arriva dagli esponenti del Movimento 5 Stelle grottammarese che questa mattina ha fatto il punto della situazione polemizzando con l’amministrazione comunale.
“Il lungomare a sud – hanno spiegato Alessandra Manigrasso e Andrea Crimella – è in rifacimento, la pista ciclabile a nord è quasi impraticabile. Piazza dell’Angioletto è impercorribile per i lavori in corso”.
Crimella và giù pesante ironizzando: “Grottammare è diventata turismo e Procura. – accusa – Abbiamo in Procura fascicoli e fascicoli su ogni cosa. Quando l’amministrazione si muove, la procura interviene. Per esempio, Cardarelli andrà presto in Procura perchè sono quindici anni che aspettiamo senza che si muova qualcosa”.
E ancora: “La terrazza del lungomare sud ci costa 25mila euro all’anno. Nel giro di un anno ci è costata la stessa cifra che è costata all’inizio del progetto.” I soldi impiegati sono quelli dei contributi regionali, che sono comunque pagati dai cittadini della Regione”.
I grillini denunciano anche le condizioni delle pinete vicino alla ferrovia, e del pontino lungo, sottolineando il fatto che attualmente sia chiuso per lavori, della Chiesa Madonna della Speranza, della spiaggia dei cani, e criticano gli interventi a Grottammare Alta.
“L’area ex IP – continuano – doveva diventare il polmone verde di zona Ascolani dopo le costruzioni selvagge degli anni 60, invece è stata consentita la realizzazione di alcuni palazzoni. Al posto dei bidoni della IP, che dovevano rappresentare la “memoria storica industriale” rammentiamo tra l’altro che la destinazione di una parte era dedicata ad una ludoteca. E poi c’è Anima, migliaia di metri cubi di cemento per una cattedrale nel deserto che, per di più, di ecosostenibile non ha nulla. Quest’opera molto discussa che già sulla carta ha mietuto molte vittime, tra procedimenti giudiziari in capo all’amministrazione a seguito di un contenzioso tra Soprintendenza e Provincia.”
Il Movimento 5 Stelle vorrebbe sottoporre all’attenzione della Regione e dello Stato queste problematiche territoriali, ritenendo che il Comune non può consegnare alle future generazioni il territorio in queste condizioni di degrado”.
Così il movimento traccia il percorso che il Comune dovrebbe seguire. Le soluzioni suggerite dai membri del movimento sono per quanto riguarda le aree assoggettate a piani urbanistici non attuati, la richiesta di cessione anticipata di tali aree. “Queste – spiegano – potrebbero essere attrezzate a spese del bilancio comunale, nel caso vi sia disponibilità finanziaria, oppure potrebbero essere affidate, con specifici contratti a termine, a cooperative sociali o a singoli cittadini perché, nell’attesa della ripresa dei lavori di attuazione delle lottizzazione, siano utilizzate ad usi orticoli. Così dove il Comune riuscisse a stringere con il lottizzante un accordo di cessione temporanea dell’intera area, per destinarla a fini agricoli, se ne risolverebbero sia il problema del degrado che quello del presidio”.
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http://www.movimento5stellegrottammare.it/news/grottammare-piu-cantieri-che-quartieri/

La triste fama di un "incrocio maledetto". Incidenti e morti davanti alla Fornace e nessuno fa mai nulla......
GROTTAMMARE – L’incidente di sabato pomeriggio, subito daun trentacinquenne investito da un’auto e finito in gravi condizioni in ospedale, è l’ultimo di una infinita serie di disgrazie avvenute in quel punto preciso .
Decine gli scontri, almeno due i più gravi. In un caso un uomo di 55 anni, Carlo Bevere, rimase vittima mentre era alla guida della sua auto quando, proprio all’intersezione con l’ingresso dell’area della fornace, finì con la sua auto contro un camion che proveniva nella direzione opposta.
Ma sempre a quell’incrocio un ragazzo di 14 anni, con il suo scooter riportò pesantissime conseguenze a causa di un incidente contro un’auto.
L’episodio di sabato riapre inoltre la vecchia polemica infinita legata al fatto che, nell’area della Fornace, non esiste alcun passaggio pedonale che consenta di transitare in sicurezza a piedi sulla Statale. Nonostante il ripetersi ciclico e periodico di incidenti nessuno fa nulla e ormai, dalla rabbia i residenti sono passati direttamente alla rassegnazione.

Niente Soldi in cassa , i premi produzione degli operai del Comune di San Benedetto del Tronto ritardano
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dove saranno mai finiti i famosi"Premi produzione per i dipendenti " ? Come ormai triste consuetudine e rituale tradizione la famosa scadenza fissata per il mese di Novembre, del pagamento dei premi produzione per gli Operai non sarà rispettata , la stessa avrebbe dovuto portare i premi produzione agli stessi operai del Comune di San Benedetto .
Da una riunione svolta nella giornata del 21 Novembre in Comune , il responsabile dei pagamenti ha riferito che, allo stato attuale non ci sono le liquidità necessarie per il saldo delle spettanze.
Un ritardo che ha scatenato polemiche e conseguenze fra i molti dipendenti comunali, che hanno denunciato una situazione ormai troppo spesso ripetuta, e che non si tratti di un caso isolato.
Come mai " I premi produzione per i dirigenti sono sempre reperibili, e sono sempre migliaia di euro. e invece quando si tratta degli operai, che percepiscono cifre molto ma molto inferiori ( ma necessarie al sostentamento delle proprie famiglie ) , insorgono sempre questi problemi ? ".
Eppure parliamo sempre di premi produzione che si aggirano in poche centinaia di Euro, come massima somma , che sarebbe dovuta finire nella busta paga di Novembre , ma che vedrà come al solito messa alla prova la pazienza dei poveri Operai che dovranno attendere tempi molto più Lunghi. Sperando che in Futuro la triste consuetudine possa cessare o almeno limitarsi a sporadici episodi, facciamo una riflessione a tal riguardo.....Come mai in casi di "casse che piangono" a rimetterci o pagare le conseguenze dei ritardi ,sono sempre e soltanto i ceti meno abbienti? .